Frank Cancian

frank cancian

Fotografo per passione, antropologo per professione, l’americano Frank Cancian arriva in Italia, a Lacedonia (AV), nel 1957, dopo aver vinto una borsa di studio Fullbright come studente di antropologia. È nel paese irpino che in sette mesi immortala la società del tempo, gli usi e i costumi di un periodo storico significativo: il secondo dopoguerra vissuto nei paesi dell’entroterra del sud Italia. Nelle sue pellicole, i 1801 scatti rappresentano storie di ordinaria quotidianità, di cui Cancian ricerca l’”esotico”, il particolare nelle situazioni normali. Professore emerito di Antropologia all’Università di Irvine, in California, ha studiato le comunità californiane, messicane e italiane, di cui Lacedonia è l’emblema.

 

“Mi piace fotografare nei luoghi dove le persone svolgono le loro attività quotidiane – case, luoghi di lavoro e di culto.
È meglio se la gente mi conosce e sa che sono lì per scattare foto, o quando una persona da loro conosciuta garantisce per me o sostiene il mio progetto. In queste situazioni, la gente normalmente dopo una o due ore passate con me si annoia e torna alle proprie attività. Vanno bene anche i luoghi pubblici, in cui le persone che sono impegnate nelle proprie attività di solito mi ignorano.
Sono un fotografo documentarista con un punto di vista.
Preferisco le cose ordinarie – cose che non sono ufficialmente importanti. Mentre registro il mondo quotidiano, cerco spesso l’esotico nelle situazioni normali e l’ordinario in ciò che molti considerano esotico.”

www.frankcancian.net