Il MAVI, Museo Antropologico Visivo Irpino, e LaPilart, associazione di promozione sociale, nell’ambito dell’evento “1801 passaggi”, che si terrà a Lacedonia (AV) durante il mese di Agosto 2017, bandisce un concorso fotografco accompagnato da una mostra fnale delle 20 opere selezionate.
Tema: “Un paese italiano, 2017” 1801 sono le fotografe realizzate da Frank Cancian, professore emerito di Antropologia all’Università di Irvine, California, quando, nel 1957, giovane studente americano di appena 22 anni, soggiornò a Lacedonia per circa 7 mesi, con una borsa di studio per “capire come le persone vivevano e per fotografarne la quotidianità”*.
Il progetto “1801 passaggi” è un percorso/confronto tra passato e futuro che, proiettato negli anni a venire, si propone, studiando l’evoluzione dell’essere umano e coniugando l’antropologia con la fotografa, di divulgare il lavoro svolto dal professore come strumento artistico e culturale e, al tempo stesso, chiave di lettura, diversa, di piccole realtà nelle loro trasformazioni.
L’originalità del lavoro del giovane Cancian risiede, infatti, nell’aver sviluppato, attraverso una condivisione della quotidianità vissuta e un’osservazione scientifca, uno studio di una popolazione contadina nella sua umanità, declinata in tutti gli ambiti di vita. Dall’opera di Cancian, al contempo, si evince una profondità descrittiva nei vari piani di lettura, che ne conferma l’elevato valore umanistico-culturale e artistico-visivo.
Il progetto “1801 passaggi” affancherà, quindi, la creazione di un archivio fotografco dell’opera di Frank Cancian a un concorso-mostra.
“Un paese italiano, 2017” è il tema proposto per il concorso nell’ambito dell’evento di quest’anno: tutti i partecipanti dovranno prendere visione di 20 foto, selezionate, del professore, scaricandole dal sito www.museomavi.it : le foto presentate non dovranno essere una riproposizione attuale ispirata al lavoro di Cancian, ma uno studio nelle abitudini e nella quotidianità di un paese italiano del 2017, basato sull’originalità della chiave di lettura sviluppata da Cancian in senso antropologico visivo