Domenica 14 su Rai Radio Tre il programma “Zazà” dedica uno spazio alle foto scattate a Lacedonia da Frank Cancian nel 1957 e alla grande mostra di Cancian in corso a Roma

 

Domenica 14 su Rai Radio Tre il programma “Zazà” dedica uno spazio

alle foto scattate a Lacedonia da Frank Cancian nel 1957

e alla grande mostra di Cancian in corso a Roma

 

Il percorso internazionale del MAVI – Museo Antropologico Visivo Irpino prosegue

con nuove partecipazioni del film “5×7” ai festival negli Usa e in Asia

 

Dopo il passaggio dello scorso 7 novembre su Rai News 24, domenica 14 novembre le foto scattate da Frank Cancian a Lacedonia (Av) nel 1957 e la prestigiosa mostra che ne espone una selezione, a Roma, nel Palazzo delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Eur sono di nuovo oggetto di un programma della Rai: questa volta si tratta di Zazà, magazine di Rai Radio Tre dedicato a “cultura società, meridione e spettacolo”.

Nel corso dell’approfondimento radiofonico, di circa un quarto d’ora, sarà intervistato il prof. Francesco Faeta, tra i maggiori esperti nel campo dell’antropologia visuale, curatore della mostra “Frank Cancian. Un paese del Mezzogiorno italiano. Lacedonia, 1957” e di un volume in doppia tiratura italiana e inglese  contenente un’ampia scelta antologica delle fotografie lacedoniesi di Cancian e saggi critici a illustrare la rilevanza dell’autore dal punto di vista antropologico ed etnografico, storico-sociale e storico fotografico (Postcart Edizioni). La mostra romana, frutto di una collaborazione tra il MAVI – Museo Antropologico Visivo Irpino di Lacedonia, il Comune di Lacedonia, il Museo delle Civiltà, l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, la Pro Loco “Gino Chicone” di Lacedonia, l’Associazione LaPilart e il Museo etnografico di Morigerati, è stata inaugurata oltre un anno fa e resterà aperta fino al 5 dicembre, dopo che la sua chiusura è stata più volte prorogata.

Frank Cancian realizzò a Lacedonia quello che per il prof. Faeta rappresenta «uno straordinario studio di comunità attraverso la fotografia, che resta uno dei più rilevanti frutti dell’impegno delle scienze sociali americane, particolarmente negli anni Cinquanta e Sessanta, nel nostro Paese». «Nessun antropologo che abbia studiato il Mezzogiorno d’Italia in quegli anni – sintetizza Faeta nel volume sopra citato – ci ha lasciato un più vivido e completo ritratto di comunità».

Nel programma Zazà saranno trasmessi, tra l’altro, brevi estratti audio dal film documentario “5×7 – il paese in una scatola” che racconta il rapporto tra il fotografo e antropologo statunitense e Lacedonia e la nascita, sessant’anni dopo il suo soggiorno nel paese irpino, del MAVI – Museo Antropologico Visivo Irpino dove, per iniziativa della Pro Loco “Gino Chicone” e con il sostegno dell’amministrazione comunale, è custodita ed esposta l’intera collezione delle sue foto lacedoniesi. Il film, diretto e prodotto da Michele Citoni in coproduzione con Pro Loco “Gino Chicone”, LapIlart e Comune di Lacedonia, ha circolato nei festival di tutti i continenti vincendo numerosi premi. Al momento “5×7” è in concorso nello YoFiFest (5-21 novembre), manifestazione organizzata da nove anni a Yonkers (New York), e nelle prossime settimane parteciperà a Blow-Up International Arthouse Filmfest (Chicago, Illinois), New Haven International Film Festival (New Haven, Connecticut) e Aporia International Village Film Festival (Corea del Sud).

13 novembre 2021