07 Ott La memoria di Lacedonia
«…è proprio al futuro, e a un futuro autentico che si nutre delle conoscenze e della saggezza del passato, che rimanda una struttura come questa. (…) Insomma un viaggio fotografico in uno dei paesi del Sud che diventa non solo perlustrazione nella memoria ma anche ricerca per un futuro possibile e degno. In un periodo storico ingolfato in un presente banale e senza prospettive, il progetto del Mavi, che ha come base strategica e di studio continuo il patrimonio Cancian, non si ferma lì. Ma continua nella costruzione di una biblioteca antropologica, negli spazi di proiezioni e performance all’interno e nel giardino all’aperto, nelle manifestazioni, convegni e perlustrazioni degli autori antropologici. Un programma ambizioso che inizierà a breve i suoi primi passi. Un fiore all’occhiello dell’Alta Irpinia. Un germe di futuro sicuramente. Soprattutto un “ingresso” in Europa vero, non parolaio, non lamentoso.»
(Michele Fumagallo, il manifesto/Alias, 6 ottobre 2018)
https://ilmanifesto.it/la-memoria-di-lacedonia/